Un biglietto per l’inferno e ritorno: questa in sintesi la partita con il Biumo. Gianni recupera in tempo Gala, Willy e Desa, vittime di vari acciacchi e corveè di lavoro, e può schierare la formazione titolare (a parte Mirko ai box per un mesetto ancora, ricaduta dell’infortunio). Il campo bagnato e il freddo complicano un po’ la partita, ma i danni peggiori ce li infliggiamo da soli: Simo in particolare sbaglia completamente il tempo sulla prima punizione contro e la partenza è subito in salita. Poco dopo da corner la punta è brava a coprire la palla con il corpo e a girare sul secondo palo; solo cinque minuti dopo subiamo il 3-0, da lancio lungo del portiere, battezzato fuori da Simo ma non dalla punta avversaria, che trova una deviazione velenosa. Insomma, è dura: in mezzo però non molliamo e l’inserimento di Bejto (ultimo acquisto del mercato invernale, 1,90 cm di punta) si fa sentire contro la difesa bassa del Biumo. Ed è proprio Bejto a trovare la traversa, prima che si scateni la furia di Fede: prima gol di rapina dopo un batti-ribatti in area, poi legnata da calcio d’angolo (finalmente applicato lo schema di Gianni!), per il 3-2 all’intervallo. La ripresa ci vede concentrati e determinati a trovare il pari: in difesa Teo e Davide coprono bene e difficilmente concedono spazi, davanti Bejto con un po’ di irruenza cerca lo spazio giusto. Che finalmente troviamo, dopo un altro mischione che vede coinvolti Willy e Bejto, con quest’ultimo a finalizzare. La partita procede con brividi da entrambe le parti, quando l’arbitro decreta i due minuti dalla fine: Davide, dopo alcuni tentativi, prova il tutto per tutto calciando direttamente da rinvio dal fondo, con mischione furioso in area. E la palla vola e si insacca, per il delirio del pubblico. Ultimi secondi da brividi, poi finalmente cori liberatori. Partita tesa, forse noi un po’ nervosi in alcune circostanze e graziati (non visti un calcione di Fede e una testata di Bejto): se impariamo a canalizzare bene questa energia possiamo toglierci altre soddisfazioni da qui alla fine.
Imperiali: 5,5. Regali di Natale fuori tempo massimo, patisce molto il freddo. Qualche parata di piede per una piccola redenzione.
Mariani: 7. Quando il difensore non si nota vuol dire che gioca bene. Partita pulita e decisa, capitano coraggioso.
Bianchi: 6,5. Gira tra fascia e difesa, meglio forse nella fase offensiva. Esce per un piccolo acciacco.
De Fino: 7,5. Quando è in giornata così porta a casa sempre il macinato. Due gol di rabbia, prende per mano la squadra e la porta nel secondo tempo con la giusta determinazione.
Attianese: 6,5. Anche lui non al top della forma, nella ripresa ci porta vicini al pari e dà una gran mano in difesa.
Galasso: 6,5. Spazi chiusi, ma quando riesce a puntare fa male. Serpentina finale fermata a un passo dalla conclusione.
De Salvo: 6. Un altro non in formissima, fa quel che può prima di uscire.
Furfaro: 7,5 (UPM). A volte gira per il campo, quasi indifferente, che non capisci bene cosa stia facendo. Probabilmente pensa a come ammazzare la partita: gol decisivo, da CR7 de noartri. Muselaj: 7. La punta di peso che ci mancava. Traversa, gol e colpo di testa fuori di poco: ottimo biglietto da vista sul nostro campo.
Piccolo: s.v. Qualche mischione nel finale in attacco.
Un biglietto per l’inferno e ritorno: questa in sintesi la partita con il Biumo. Gianni recupera in tempo Gala, Willy e Desa, vittime di vari acciacchi e corveè di lavoro, e può schierare la formazione titolare (a parte Mirko ai box per un mesetto ancora, ricaduta dell’infortunio). Il campo bagnato e il freddo complicano un po’ la partita, ma i danni peggiori ce li infliggiamo da soli: Simo in particolare sbaglia completamente il tempo sulla prima punizione contro e la partenza è subito in salita. Poco dopo da corner la punta è brava a coprire la palla con il corpo e a girare sul secondo palo; solo cinque minuti dopo subiamo il 3-0, da lancio lungo del portiere, battezzato fuori da Simo ma non dalla punta avversaria, che trova una deviazione velenosa.
RispondiEliminaInsomma, è dura: in mezzo però non molliamo e l’inserimento di Bejto (ultimo acquisto del mercato invernale, 1,90 cm di punta) si fa sentire contro la difesa bassa del Biumo. Ed è proprio Bejto a trovare la traversa, prima che si scateni la furia di Fede: prima gol di rapina dopo un batti-ribatti in area, poi legnata da calcio d’angolo (finalmente applicato lo schema di Gianni!), per il 3-2 all’intervallo. La ripresa ci vede concentrati e determinati a trovare il pari: in difesa Teo e Davide coprono bene e difficilmente concedono spazi, davanti Bejto con un po’ di irruenza cerca lo spazio giusto. Che finalmente troviamo, dopo un altro mischione che vede coinvolti Willy e Bejto, con quest’ultimo a finalizzare. La partita procede con brividi da entrambe le parti, quando l’arbitro decreta i due minuti dalla fine: Davide, dopo alcuni tentativi, prova il tutto per tutto calciando direttamente da rinvio dal fondo, con mischione furioso in area. E la palla vola e si insacca, per il delirio del pubblico. Ultimi secondi da brividi, poi finalmente cori liberatori.
Partita tesa, forse noi un po’ nervosi in alcune circostanze e graziati (non visti un calcione di Fede e una testata di Bejto): se impariamo a canalizzare bene questa energia possiamo toglierci altre soddisfazioni da qui alla fine.
Imperiali: 5,5. Regali di Natale fuori tempo massimo, patisce molto il freddo. Qualche parata di piede per una piccola redenzione.
Mariani: 7. Quando il difensore non si nota vuol dire che gioca bene. Partita pulita e decisa, capitano coraggioso.
Bianchi: 6,5. Gira tra fascia e difesa, meglio forse nella fase offensiva. Esce per un piccolo acciacco.
De Fino: 7,5. Quando è in giornata così porta a casa sempre il macinato. Due gol di rabbia, prende per mano la squadra e la porta nel secondo tempo con la giusta determinazione.
Attianese: 6,5. Anche lui non al top della forma, nella ripresa ci porta vicini al pari e dà una gran mano in difesa.
Galasso: 6,5. Spazi chiusi, ma quando riesce a puntare fa male. Serpentina finale fermata a un passo dalla conclusione.
De Salvo: 6. Un altro non in formissima, fa quel che può prima di uscire.
Furfaro: 7,5 (UPM). A volte gira per il campo, quasi indifferente, che non capisci bene cosa stia facendo. Probabilmente pensa a come ammazzare la partita: gol decisivo, da CR7 de noartri.
Muselaj: 7. La punta di peso che ci mancava. Traversa, gol e colpo di testa fuori di poco: ottimo biglietto da vista sul nostro campo.
Piccolo: s.v. Qualche mischione nel finale in attacco.
Bertin: s.v.