A Cantello per i 3 punti, c’è poco da fare per non complicarsi il finale di campionato: questo probabilmente ronza nella mente di Gianni prima di dare la formazione, con una panchina risicata (Bejto e Oldra) e la squadra titolare schierata, con Mattia in fascia e Furfy in difesa. La partenza è quantomeno efficace: calcio di inizio, palla a Fede che piazza un paio di dribbling prima di liberare un tiro, magari non angolatissimo, ma potente efficace quanto basta per portarci subito avanti. Dopo un inizio così si potrebbe pensare di ammazzarla subito, la partita, ma non è coì, anzi ci complichiamo la vita con qualche ripartenza poco concreta da cui partono i contropiede avversari e concedendo troppo, facendoci saltare alle volte con eccessiva facilità. Per fortuna non subiamo, anzi raddoppiamo con Mirko, con un’azione molto simile al primo gol. La ripresa ci vede in attacco, ma l’episodio chiave della partita secondo chi scrive è dall’altro lato del campo: da rimessa laterale avversaria la palla finisce alla punta avversaria (lasciata troppo libera), che è brava a fare una rovesciata. A Simo battuto, Oldra è bravo a deviare la palla sulla traversa: da contropiede nostro Bejto mette il sigillo sulla partita firmando il 3-0. Ultimi minuti un po’ sottotono nostri, che subiamo pure in gol, dopo che Mirko perde malamente la palla sulla trequarti, da un tiro da fuori che finisce sotto al sette. Fortunamente manca poco e l’attacco avversario punge poco per impensierirci. La sensazione: compitino svolto senza metterci tutto quell’impegno, anzi. La salvezza comunque c’è anche se non ancora matematica: obiettivo è arrivarci prima di Pasqua.
Imperiali: 6. Pochi interventi, giornata di sole.
Mariani: 6. Solido e deciso nei contrasti, meno sicuro quando parte palla al piede: partita comunque pulita.
Furfaro: 5,5. Campo di patate non adatto al nostro CR, nel secondo tempo emigra in fascia, trovando una traversa su punizione.
De Fino: 6,5. Inizia la partita con uno slalom che neanche Alberto Tomba, poi, soddisfatto, cala il ritmo concentrandosi più in difesa.
Attianese: 5,5. L’avanti e indietro per il campo di patate (o asparagi?) gli fa perdere la lucidità sotto porta: 2-3 gol letteralmente divorati.
Bianchi: 5,5. Nei primi dieci minuti tira da ovunque, ma non trova lo specchio. Poco incisivo, nonostante gli spazi.
Taula: 6,5. Altro gol, poi pensa troppo agli asparagi e si eclissa un po’ troppo, diventando anche assist-man per gli avversari. Sotto stimolato.
Oldrini: 6,5 (UPM). Er grinta in campo, ma capace anche di lanci precisi e un salvataggio che forse decide la partita.
Muselaj: 6,5. Gol meritato, buona prestazione davanti, anche se a volte eccede troppo nella foga. Si mangia la doppietta personale a un passo dalla riga di porta.
A Cantello per i 3 punti, c’è poco da fare per non complicarsi il finale di campionato: questo probabilmente ronza nella mente di Gianni prima di dare la formazione, con una panchina risicata (Bejto e Oldra) e la squadra titolare schierata, con Mattia in fascia e Furfy in difesa.
RispondiEliminaLa partenza è quantomeno efficace: calcio di inizio, palla a Fede che piazza un paio di dribbling prima di liberare un tiro, magari non angolatissimo, ma potente efficace quanto basta per portarci subito avanti. Dopo un inizio così si potrebbe pensare di ammazzarla subito, la partita, ma non è coì, anzi ci complichiamo la vita con qualche ripartenza poco concreta da cui partono i contropiede avversari e concedendo troppo, facendoci saltare alle volte con eccessiva facilità. Per fortuna non subiamo, anzi raddoppiamo con Mirko, con un’azione molto simile al primo gol.
La ripresa ci vede in attacco, ma l’episodio chiave della partita secondo chi scrive è dall’altro lato del campo: da rimessa laterale avversaria la palla finisce alla punta avversaria (lasciata troppo libera), che è brava a fare una rovesciata. A Simo battuto, Oldra è bravo a deviare la palla sulla traversa: da contropiede nostro Bejto mette il sigillo sulla partita firmando il 3-0. Ultimi minuti un po’ sottotono nostri, che subiamo pure in gol, dopo che Mirko perde malamente la palla sulla trequarti, da un tiro da fuori che finisce sotto al sette. Fortunamente manca poco e l’attacco avversario punge poco per impensierirci.
La sensazione: compitino svolto senza metterci tutto quell’impegno, anzi. La salvezza comunque c’è anche se non ancora matematica: obiettivo è arrivarci prima di Pasqua.
Imperiali: 6. Pochi interventi, giornata di sole.
Mariani: 6. Solido e deciso nei contrasti, meno sicuro quando parte palla al piede: partita comunque pulita.
Furfaro: 5,5. Campo di patate non adatto al nostro CR, nel secondo tempo emigra in fascia, trovando una traversa su punizione.
De Fino: 6,5. Inizia la partita con uno slalom che neanche Alberto Tomba, poi, soddisfatto, cala il ritmo concentrandosi più in difesa.
Attianese: 5,5. L’avanti e indietro per il campo di patate (o asparagi?) gli fa perdere la lucidità sotto porta: 2-3 gol letteralmente divorati.
Bianchi: 5,5. Nei primi dieci minuti tira da ovunque, ma non trova lo specchio. Poco incisivo, nonostante gli spazi.
Taula: 6,5. Altro gol, poi pensa troppo agli asparagi e si eclissa un po’ troppo, diventando anche assist-man per gli avversari. Sotto stimolato.
Oldrini: 6,5 (UPM). Er grinta in campo, ma capace anche di lanci precisi e un salvataggio che forse decide la partita.
Muselaj: 6,5. Gol meritato, buona prestazione davanti, anche se a volte eccede troppo nella foga. Si mangia la doppietta personale a un passo dalla riga di porta.