sabato 22 marzo 2014

7° giornata di ritorno

CSI ABBIATE [5] - [6] Abbiatese

1 commento:

  1. E’ dura commentare il derby visto come è andata: inghiottiamo il boccone amaro e proviamoci.
    Sabato piovoso, ma il campo tiene bene; Gianni ha gli uomini contati (Furfy e Berty arriveranno a metà primo tempo) ma mette in campo una squadra comunque equilibrato, con Kevin in difesa con Teo e Mattia stavolta schierato in fascia.
    Come all’andata, l’inzio è nostro: Mirko trova un bel gol da fuori, approfittando del portiere fuori dai pali, e Fede poco dopo raddoppia, con un bel tiro che si stampa sul palo interno prima di insaccarsi. Nel frattempo Mirko si mangia un’occasionissima a tu per tu con il portiere; complessivamente però siamo lucidi, la difesa tiene botta. Purtroppo non riusciamo ad andare oltre, e l’Abbiatese ci punisce, trovando prima il 2-1 e all’ultima azione del primo tempo il 2-2, con Marco, ex di turno.
    La ripresa vede le squadre pungere senza esito, fino a quando, da una punizione molto vicino al corner, prendiamo il 3-2 (Gala si apre in barriera). I ritmi si infiammano, e Fede trova subito il pari, prima di subire il 4-3, con Marco a punirci ancora in contropiede. Ma la squadra c’è e con i gomiti, prima pareggiamo con Mirko, poi Fede ci porta addirittura in vantaggio, quando l’arbitro chiama i due minuti di recupero. E qui il magone sale, perché di fatto andiamo negli spogliatori: Enzo, altro ex, prima la spizzica di testa da rinvio, quanto basta per insaccare, poi ancora di testa, smarcato da un compagno, ci punisce sul finale. Tanto amaro, dopo una partita che ci aveva visto protagonisti, ma troppo nervosi a tratti e poco lucidi quando serviva esserlo.
    Portiamoci questa rabbia a Cantello e cerchiamo di chiudere la questione salvezza quanto prima.

    Imperiali: 6. Qualche buon intervento, ma manca quel guizzo che può far vincere le partite.

    Mariani: 6. A volte perde la concentrazione, che gli fa perdere quella solidità su cui regge la difesa.

    Piccolo: 6,5. Partita senza sbavature, con un cliente difficile come Enzo da marcare. Esce ancora per infortunio, peccato.

    De Fino: 7,5 (UPM). Di ritorno da Parigi, dopo aver studiato da Verratti, non da Ibra. Tre gol di rabbia e grinta, peccato per come è andata.

    Attianese: 6,5. Solita partita di sacrificio, ha trovato la sua dimensione in fascia.

    Bianchi: 5. Partita in fascia, non incide però; a tratti lontano dal gioco, non vede la porta.

    Taula: 7. Dopo le tasse e la morte, i suoi gol sono la terza certezza nella vita. Purtroppo anche le occasioni facili mangiate, se migliora questo aspetto diventa irrefrenabile.

    Furfaro: 5,5. Arriva in corsa, bene fino agli ultimissimi minuti quando Enzo lo anticipa due volte.

    Galasso: 5. Un po’ acciaccato, entra nella ripresa. Peccato l’errore in barriera, quando si apre e spalanca la porta.

    Bertin, Muselaj: s.v.

    RispondiElimina