Prima partita dell’anno tra le mura amiche, che mostra come purtroppo i problemi del 2013 non siano completamente risolti. Il mercato di gennaio ha portato a nuovi tesseramenti (Andrea, Gioacchino e il ritorno di Teo) e Gianni ne approffitta schierando Andrea come punta (al posto di Billa squalificato), mentre in difesa Davide Furfaro prende il posto di Mattia, anche lui squalificato. Nonostante un inzio discreto, il primo tempo è caratterizzato da errori clamorosi che ci fanno partire in salita: un esempio è il primo gol che subiamo, dove da rimessa laterale gli avversari riescono a trovare l’uomo completamente libero al limite dell’area. Dopo aver subito il 2-0, gli errori/orrori continuano: prima un’incomprensione tra Simo e Davide fa scivolare la palla fino alla riga di porta, dove la punta può segnare agevolmente; poi ancora da rimessa laterale lasciamo l’uomo completamente solo in mezzo all’area. Il primo tempo si chiude quindi 4-1, grazie a un bel gol di Willy. Nella ripresa facciamo fatica a trovare la porta, mentre continuano le amnesie difensive. Davide trova un bel gol da fuori area, ma quasi subito concediamo il 5-2, con l’uomo ancora libero di colpire di testa da calcio d’angolo. A poco serve il 5-3 finale firmato da Christian: i problemi ci sono tutti e c’è da ragionarci. Prima di tutto la difesa: i gol subiti sono tutti regali, di fatto non marchiamo a uomo e nelle situazioni a palla ferma (rimesse, corner) facciamo fatica ad essere reattivi e a essere subito addosso all’avversario. Secondo punto: la fiducia. Di fatto non ci fidiamo l’uno dell’altro, perché piuttosto che fare un passaggio in più o addirittura un retropassaggio tiriamo dritti andando a infognarci in mezzo a due-tre uomini. Terzo punto: reagiamo male alle difficoltà, deprimendoci o con isteria, anche in situazioni in cui si potrebbe venire fuori con un minimo di collaborazione tra compagni. Quarto punto: manca una guida, un leader, un’organizzazione. Pensiamoci, parliamoci e reagiamo.
Imperiali: 4,5. Di fatto non azzecca un’uscita, regalando almeno un paio di gol. Mariani: 4,5. Fa fatica nel confronto fisico con la punta avversaria, lascia libero l’uomo sul quinto gol. Furfaro: 5. All’inizio in difesa è un po’ generoso nelle marcature, meglio in fascia anche se sbaglia un gol clamoroso prima di trovare il gol. De Fino: 5,5. Assist pregevole per Davide e qualche conclusione, poco efficace però. Galasso: 5,5. Parte bene con un paio di tiri interessanti, nella ripresa più in affanno in copertura. Attianese: 5,5 (UPM). Bel gol, poi più isolato quando passa punta. De Salvo: 5,5. Buon esordio, va vicino al gol. In rodaggio. Bosco: 4,5. Spaesato in difesa, non insidia mai la punta. Meglio più avanti, dove trova un bel gol e un palo da punizione. Cialdini, Meles, Piccolo: s.v.
Prima partita dell’anno tra le mura amiche, che mostra come purtroppo i problemi del 2013 non siano completamente risolti.
RispondiEliminaIl mercato di gennaio ha portato a nuovi tesseramenti (Andrea, Gioacchino e il ritorno di Teo) e Gianni ne approffitta schierando Andrea come punta (al posto di Billa squalificato), mentre in difesa Davide Furfaro prende il posto di Mattia, anche lui squalificato.
Nonostante un inzio discreto, il primo tempo è caratterizzato da errori clamorosi che ci fanno partire in salita: un esempio è il primo gol che subiamo, dove da rimessa laterale gli avversari riescono a trovare l’uomo completamente libero al limite dell’area. Dopo aver subito il 2-0, gli errori/orrori continuano: prima un’incomprensione tra Simo e Davide fa scivolare la palla fino alla riga di porta, dove la punta può segnare agevolmente; poi ancora da rimessa laterale lasciamo l’uomo completamente solo in mezzo all’area. Il primo tempo si chiude quindi 4-1, grazie a un bel gol di Willy.
Nella ripresa facciamo fatica a trovare la porta, mentre continuano le amnesie difensive. Davide trova un bel gol da fuori area, ma quasi subito concediamo il 5-2, con l’uomo ancora libero di colpire di testa da calcio d’angolo. A poco serve il 5-3 finale firmato da Christian: i problemi ci sono tutti e c’è da ragionarci.
Prima di tutto la difesa: i gol subiti sono tutti regali, di fatto non marchiamo a uomo e nelle situazioni a palla ferma (rimesse, corner) facciamo fatica ad essere reattivi e a essere subito addosso all’avversario. Secondo punto: la fiducia. Di fatto non ci fidiamo l’uno dell’altro, perché piuttosto che fare un passaggio in più o addirittura un retropassaggio tiriamo dritti andando a infognarci in mezzo a due-tre uomini.
Terzo punto: reagiamo male alle difficoltà, deprimendoci o con isteria, anche in situazioni in cui si potrebbe venire fuori con un minimo di collaborazione tra compagni.
Quarto punto: manca una guida, un leader, un’organizzazione.
Pensiamoci, parliamoci e reagiamo.
Imperiali: 4,5. Di fatto non azzecca un’uscita, regalando almeno un paio di gol.
Mariani: 4,5. Fa fatica nel confronto fisico con la punta avversaria, lascia libero l’uomo sul quinto gol.
Furfaro: 5. All’inizio in difesa è un po’ generoso nelle marcature, meglio in fascia anche se sbaglia un gol clamoroso prima di trovare il gol.
De Fino: 5,5. Assist pregevole per Davide e qualche conclusione, poco efficace però.
Galasso: 5,5. Parte bene con un paio di tiri interessanti, nella ripresa più in affanno in copertura.
Attianese: 5,5 (UPM). Bel gol, poi più isolato quando passa punta.
De Salvo: 5,5. Buon esordio, va vicino al gol. In rodaggio.
Bosco: 4,5. Spaesato in difesa, non insidia mai la punta. Meglio più avanti, dove trova un bel gol e un palo da punizione.
Cialdini, Meles, Piccolo: s.v.